Lo studio del ciclo idrologico è fondamentale per una vasta gamma di
applicazioni, che vanno dall'agricoltura alla gestione delle risorse
idriche, fino alle semplici previsioni meteorologiche.
Questo ciclo comprende le precipitazioni, il ruscellamento e le fluttuazioni di evaporazione.
Mentre è possibile misurare in modo relativamente semplice le precipitazioni, utilizzando pluviometri o dispositivi di telerilevamento a microonde, o il ruscellamento, ad esempio nei luoghi dove ci sono degli idrometri, la misurazione dell'evaporazione è sempre stata problematica.
L'evaporazione però è una componente chiave del ciclo idrologico: essa ci dice quanta acqua viene persa dal terreno e quindi quanta acqua sarebbe necessario reintrodurre in relazione alle attività umane.
Mentre è possibile misurare in modo relativamente semplice le precipitazioni, utilizzando pluviometri o dispositivi di telerilevamento a microonde, o il ruscellamento, ad esempio nei luoghi dove ci sono degli idrometri, la misurazione dell'evaporazione è sempre stata problematica.
L'evaporazione però è una componente chiave del ciclo idrologico: essa ci dice quanta acqua viene persa dal terreno e quindi quanta acqua sarebbe necessario reintrodurre in relazione alle attività umane.
Ora, per la prima volta, dei ricercatori della Columbia Engineering e della Boston University hanno sviluppato un metodo per mappare l'evaporazione globale usando delle semplici stazioni meteorologiche, cosa che aiuterà gli scienziati a valutare la gestione delle risorse idriche, a tracciare i recenti trend di evaporazione attorno al globo e a convalidare i modelli idrologici di superficie sotto diverse condizioni.
I risultati di questo studio sono stati pubblicati in anteprima sull'Early Edition del Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS): per il loro lavoro, i ricercatori hanno utilizzato dati provenienti dalle stazioni meteorologiche di tutto il mondo, e si sono concentrati sull'evaporazione. In questo modo hanno scoperto un evidente rapporto tra evaporazione e umidità relativa, che ha permesso loro di ricavare precisi tassi di evaporazione.
Gli autori della ricerca a questo punto hanno in programma di fornire mappe giornaliere dell'evaporazione su tutta la superficie terrestre, che permetteranno agli scienziati di valutare i cambiamenti nella superficie della falda acquifera, calcolare il fabbisogno idrico per l'agricoltura, e misurare in modo accurato le fluttuazioni dell'evaporazione nell'atmosfera.
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