Un concorso per risolvere l'inquinamento acustico

L'esposizione al rumore ambientale, ovvero la presenza di suoni di fondo indesiderati o nocivi, non è solo fastidiosa, ma può anche comportare dei problemi per la salute, come disturbi del sonno o ipertensione.
Il rumore naturalmente è associato a molte attività umane, ma è soprattutto il rumore del traffico che in Europa impatta sulla salute nel modo più dannoso.
Molte ricerche, peraltro, mostrano che l'accesso ad ambienti tranquilli o ad aree naturali dove le persone possano ascoltare il cinguettio degli uccelli e il vento tra gli alberi possono avere un effetto positivo sulla salute fisica e mentale.

 
I suoni, in città come in natura, sono quindi parte integrante dell'ambiente e del paesaggio.
Per affrontare il problema delle emissioni acustiche, l'Agenzia Europea dell'Ambiente (EEA) e le Noise Abatement Society di Paesi Bassi e Regno Unito vogliono aumentare la consapevolezza a proposito dell'importanza di un paesaggio sonoro sano, e premiare iniziative europee nel campo del controllo del rumore e della gestione del paesaggio sonoro.
Per questo motivo, anche quest'anno hanno deciso di proporre il concorso "European Soundscape Award": le iscrizioni si sono aperte significativamente il 24 aprile 2013, ovvero la data della Giornata internazionale contro il rumore, creata dal Centre for Hearing and Communication per promuovere la consapevolezza dei pericoli di esposizione a lungo termine al rumore.
Da quella data, tutti i soggetti interessati possono presentare un qualsiasi prodotto, campagna, innovazione o programma che offra una soluzione creativa ad un problema legato all'inquinamento acustico; il migliore tra questi sarà premiato durante una cerimonia a Utrecht il 5 novembre 2013.
Come detto, non è il primo anno che si tiene questo concorso: l'anno passato risultò vincitore un consorzio tedesco guidato dall'Università Tecnica di Berlino, con un progetto per la ristrutturazione di Nauener Platz, un parco della città di Berlino. 
Il progetto vincitore prevedeva una serie di misure volte a creare un paesaggio sonoro più sano all'interno del parco, come la costruzione di una barriera sonora di 1,5 m fatta di pietra e piante, l'installazione nelle sculture e nelle panchine di dispositivi che riproducessero i suoni registrati di uccelli e acqua, e infine la generale ristrutturazione delle strutture per includere zone di gioco, aree sportive e spazi verdi più interessanti.
Secondo classificato, il progetto educativo dell'ONG estone Ökokratt: intitolato 'Il rumore non è musica', il progetto puntava a sensibilizzare bambini e ragazzi sugli effetti negativi del rumore, coinvolgendo più di 100 insegnanti e 30.000 bambini provenienti da 214 scuole diverse.
La partecipazione all'European Soundscape Award 2013 è dunque aperta e il termine ultimo per le iscrizioni è il 6 settembre 2013: per saperne di più su come presentare la domanda e per avere informazioni più precise sui criteri di selezione, è possibile visitare fin da ora il sito.

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